Gadget economici personalizzati: gli errori da evitare

Quando si scelgono i gadget economici personalizzati, può capitare di commettere alcuni errori che rischiano di mettere a repentaglio il buon esito della campagna promozionale che si ha in mente di attuare.

Un primo errore riguarda, come si può facilmente intuire, la scelta del tipo di gadget: si può trattare di bloc notes, di shopper, di t-shirt, e così via. Le possibilità di scelta sono tante, e proprio per questo motivo si corre il rischio di sbagliare, magari con l’idea di risparmiare e quindi finendo per puntare su prodotti di scarsa qualità. Trovare i migliori gadget personalizzati economici con cui promuovere la propria attività o il proprio marchio è più complesso di quel che si possa pensare.

I gadget in fin dei conti non sono altro che articoli promozionali che vengono utilizzati come regali. Ma non bisogna sottovalutare alcun elemento per una scelta oculata.

Le caratteristiche ideali di un gadget

Anche quando si parla di gadget personalizzati economici senza ordine minimo, un accessorio dovrebbe essere caratterizzato da alcune peculiarità specifiche. In particolare, dovrebbe essere in grado di raccontare l’azienda, e ovviamente dovrebbe piacere ai clienti. visto che lo scopo di un gadget è quello di fare pubblicità a chi lo diffonde, è indispensabile che esso venga utilizzato il più possibile.

È chiaro, infatti, che più un gadget viene impiegato e più efficace si rivela la promozione. Ancora, i gadget personalizzati economici devono abbinare le doti di riconoscibilità, utilità e divertimento: insomma, si deve trattare di oggetti sì semplici, ma al tempo stesso capaci di inserirsi in uno storytelling, e cioè di raccontare l’azienda.

Il potenziale dei gadget

I gadget in genere vantano un potenziale molto elevato, dal momento che garantiscono un ritorno di immagine più che significativo con il tramite di oggetti destinati a essere utilizzati nella vita di tutti i giorni: dai quaderni alle penne, dai portachiavi alle cuffiette, dalle tazze ai tappetini.

E, ancora, il materiale di cancelleria, le borse, le chiavette USB e i power bank, giusto per citare alcuni dei tanti esempi che si potrebbero menzionare. Ma quali sono, come si accennava nel titolo, gli errori da cui è bene stare alla larga? Il primo sbaglio che si potrebbe commettere è quello di non prestare attenzione alla brand identity: è importante, infatti, che il gadget che viene scelto – di qualunque tipo esso sia – parli la stessa lingua dell’azienda o del marchio che lo promuove.

Ci vuole una certa coerenza con il logo, con il font e con i colori aziendali, non solo per mantenere una continuità dal punto di vista dello stile, ma anche per assicurare una riconoscibilità istantanea.

La coerenza

Per i gadget economici personalizzati, dunque, è molto importante optare per un gadget che abbia direttamente a che fare con l’azienda da promuovere. La coerenza è un fattore da non sottovalutare, perché è anche sinonimo di affidabilità.

Di conseguenza, nel caso in cui si provveda alla creazione di articoli promozionali e alla loro personalizzazione, per esempio attraverso l’inserimento del logo aziendale, è molto importante garantire la massima coerenza a livello di stile, per una perfetta armonia con i temi e con la vision aziendale.

Quindi, per un’attività che presta molta attenzione all’ambiente – giusto per citare un esempio – è auspicabile una proposta basata su gadget ecologici.

No alla iper personalizzazione

Un altro errore da non commettere è quello che porta a iper personalizzare gli oggetti. Come si suol dire in questi casi, less is more: è molto importante evitare la confusione, fermo restando che è molto bello applicare un claim, un logo o un pensiero scritto.

È importante badare con cura alla scelta del tratto peculiare del gadget, per esempio tenendo conto della sua forma e non compiendo lo sbaglio di riempirlo più del dovuto al punto da farlo diventare illeggibile. Non è indispensabile riuscire a stupire a qualunque costo, perché l’effetto Wow non è sempre la soluzione migliore da percorrere.

È vero che il gadget deve essere in grado di parlare di chi lo offre e in un certo senso raccontarlo, ma è altrettanto vero che si deve trattare di un oggetto che possa essere usato dai destinatari. Va bene mirare all’originalità, ma solo a patto di non trascurare il proprio target, per non correre il pericolo di regalare degli accessori destinati a non essere usati. In quel caso, infatti, non ci sarà alcun ritorno di immagine, e le conseguenze saranno negative.

L’importanza del contesto

Nel catalogo di Concetto è si possono scoprire numerosi gadget economici personalizzabili, e per scegliere quello giusto è fondamentale tenere conto del contesto.

Sono numerose le circostanze nel corso delle quali si può regalare un gadget, e ognuna di queste ha caratteristiche specifiche, con un target ben preciso. Insomma, una fiera è diversa da una cena aziendale natalizia.

 

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